lunedì 26 novembre 2012



Integratori – Alimenti – Cosmetici

a base di alghe
 FOCUS SULLA QUALITA’
Algheria è sinonimo di eccellenza e di altissima qualità!
ALGHERIA è un marchio di proprietà di Consonni Corona Corporation, un'azienda che dal 1996 fa delle Alghe l'unico oggetto della propria attività, seguendone tutta la filiera produttiva, a partire dalla selezione delle specie provenienti da varie parti del mondo fino alla realizzazione del prodotto finito. 
RICERCA 
Con curiosità e senso critico, conduciamo la nostra ricerca secondo i canoni della scienza, senza precludere dal nostro campo di indagine alcun aspetto della relazione tra le Alghe, l’Essere Umano e l’Ambiente.
Istituti di ricerca, Università, Data base internazionali, Pubblicazioni scientifiche e divulgative, sono le principali fonti dalle quali attingiamo il nostro sapere, coadiuvati da un gruppo di Medici, Nutrizionisti, Biologi e Cosmetologi che, con entusiasmo e competenza, contribuiscono ad identificare e definire le caratteristiche delle Alghe nei diversi ambiti, spronati dal quotidiano confronto con le antiche acquisizioni della Tradizione popolare.
COMPETENZA
Da anni il nostro impegno è dedicato allo studio delle alghe e alla ricerca applicata. Siamo autori di testi a carattere tecnico, scientifico e culturale, siamo profondi conoscitori della materia, conosciuti e riconosciuti dalla comunità scientifica internazionale. La nostra vita di coppia, dedicata alle alghe, narra di una passione comune, nata negli anni della gioventù e non ancora sopita. 

sabato 17 novembre 2012


Alghe
salute e bellezza
 dal mare
Le alghe rappresentano non solo una fonte di cibo dalle ottime capacità nutrizionali e di integrazione alimentare, ma il loro utilizzo può essere esteso alla composizione di prodotti cosmetici ed alle applicazioni caratterizzate dall’uso delle acque (talassoterapia). Le alghe vengono indicate anche con il nome di verdure di mare, ma hanno poche caratteristiche in comune con le verdure che comunemente  mangiamo.
Le alghe, come le comuni verdure, sono organismi autotrofi, cioè possono costruirsi autonomamente il nutrimento ad esse necessario, e sono sia di tipo unicellulare che pluricellulare. La loro prima comparsa risale a 1,5 miliardi di anni fa. Le migliaia di specie esistenti assumono forme e colori diversi dipendenti dalle profondità di mari, laghi e fiumi in cui vivono e tale caratteristica ha determinato un modo per poterle classificare, per cui distinguiamo alghe azzurre, verdi, brune e rosse.
Le qualità nutrizionali delle alghe sono ampie. Rispetto agli alimenti comuni, le alghe hanno un rapporto calorie/micronutrienti essenziali, qualitativamente a vantaggio dei secondi. Le alghe sono caratterizzate dalla ridotta presenza di quegli elementi nutrizionali di carattere prettamente quantitativo come grassi saturi, zuccheri, carboidrati semplici ed alcune particolari proteine come il glutine. La concentrazione di sali minerali, oligoelementi, vitamine, fibre, aminoacidi e acidi grassi essenziali nelle alghe è straordinariamente superiore rispetto ai normali alimenti di origine vegetale e animale.
Le alghe apportando i minerali, le vitamine, le fibre, gli aminoacidi e gli acidi grassi essenziali in modo associato e sinergico, assicurano all’organismo l’energia e il nutrimento indispensabili per il normale funzionamento.
Le alghe sono dei cibi funzionali che in virtù delle loro caratteristiche qualitative si collocano a metà strada tra cibo e farmaci, rientrando in tal modo a far parte dei  prodotti nutriceutici.
L’alimentazione nutriceutica con le alghe ha lo scopo di bilanciare la nutrizione incrementandone l’aspetto qualitativo e può essere sufficiente a risolvere alcuni aspetti sintomatici o di correzione delle predisposizioni soggettive.
I micronutrienti delle alghe sono il mezzo più potente e più naturale per prevenire le disfunzioni ed il logorio dell'organismo, per prolungare la vita mantenendosi in buona salute. Con l'assunzione regolare di tutti i principali micronutrienti si possono rafforzare le difese dell'organismo in maniera efficiente ed efficace. L'organismo provvederà, con i mezzi fornitigli dalla natura, ad eliminare le disfunzioni che lo affliggono o a tenerle a bada in modo da poter vivere meglio.
Per conoscere le alghe
Focus sulla qualità delle aghe
Alga Wakame

Per saperne di più
Alghe - Libro Voto medio su 3 recensioni: Buono
Salute e Bellezza con le Alghe

Per acquistare le Alghe
Oppure rivolgiti a

Marcello Scotti

Naturopata-reflessologo
marcelloscotti66@gmail.com
328 0330 215
Algheria 
alghe dal 1996
Integratori - Alimenti - Cosmetici



Linea BIOCEAN
I Prodotti della linea BIOCEAN vengono realizzati con polveri di alghe purissime, senza l’aggiunta di eccipienti o additivi di origine animale, coloranti e conservanti. Solo dove necessario aggiungiamo cellulosa (una fibra vegetale) e magnesio stearato (in misura inferiore allo 0,5%).
Si tratta di veri e propri alimenti concentrati che la Natura ci offre con estrema semplicità. Questi prodotti interpretano coerentemente il significato di Alimentazione Nutriceutica, ovvero il concetto di cibo come medicina: un’intuizione che risale ad Ippocrate e che giunge ai giorni nostri con la diffusione dei Cibi Funzionali.
La concentrazione di sali minerali, oligoelementi, vitamine, fibre, aminoacidi e acidi grassi essenziali, nelle alghe BIOCEAN è straordinariamente superiore rispetto ai normali alimenti di origine vegetale e animale. Il naturale bilanciamento di questi preziosi micronutrienti e la ridotta presenza calorica conseguente alla scarsità di quegli elementi di carattere prettamente quantitativo quali grassi saturi e zuccheri, completano il profilo di questi Cibi Funzionali che la natura ha generato in modo unico e irripetibile.
A differenza dei comuni integratori, assemblati liberamente ed arbitrariamente in laboratorio, le Alghe BIOCEAN esprimono, nella loro semplicità, tutta l’energia primordiale del mare in cui la vita ebbe origine.
Ogni prodotto della linea BIOCEAN si caratterizza per un particolare profilo nutrizionale che ne determina le caratteristiche e le funzionalità.
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mercoledì 7 novembre 2012


permacultura:
il vero approccio sostenibile
 in agricoltura
e la giusta visione
per il cambiamento felice
a livello globale
da Permacultura per tutti di Patrick Whitefield

La parola permacultura è stata coniata da due australiani, Bill Mollison e David Holmgren, con la pubblicazione "Permacultura One" del 1978.
La permacultura è nata dal concetto di agricoltura permanente, ma dato che i principi su cui si basa possono essere applicati a qualunque attività umana, è oggi ripensata come cultura permanente che si è sviluppata fino a includere l’edilizia, l’urbanistica, l’approvvigionamento idrico e il trattamento delle acque, fino ai sistemi commerciali e finanziari. La permacultura viene definita anche come “progettazione di insediamenti umani sostenibili”.
Molti dei principi della permacultura derivano dall’osservazione di sistemi tradizionali di coltivazione, ma incorporano anche pratiche e tecniche molto recenti, come per esempio elementi di orticoltura biologica (specialmente i sistemi in cui si evitano le lavorazioni profonde del terreno), o la tecnologia per l’utilizzo dell’energia solare.
La specificità della permacultura tuttavia esiste, ed è duplice. Prima di tutto, introduce l’idea della progettazione come metodo per connettere fra loro gli elementi di un sistema al fine di ottenere il massimo beneficio per tutti.  In secondo luogo, offre una struttura concettuale in cui far rientrare una pluralità di idee verdi con una certa coerenza.

I sistemi permaculturali possono essere progettati per soddisfare regimi dietetici vegani, vegetariani o onnivori:  si tratta di scelte di carattere personale. Indubbiamente, la crudeltà che vige negli allevamenti intensivi è completamente inaccettabile, ma esistono indubbi vantaggi nel tenere animali domestici, in tutt’altra condizione, in una fattoria.
Il più evidente è il contributo dato al ciclo di fertilità del suolo, ma ce ne sono tanti altri. Molto spesso gli animali possono sfruttare risorse che noi non utilizziamo. Le galline riescono a trasformare (in carne e in uova) ciò che rimane nel campo, dopo la mietitura del grano. Un altro caso molto comune è quello di terreni troppo poveri per la coltivazione ma adatti, invece, al pascolo.
L’allevamento rimarrà certamente uno svantaggio finché ci ostiniamo a nutrire gli animali con cereali coltivati appositamente per l’alimentazione animale. Consumando carne, assimiliamo solo il 10% di tutte le calorie assunte dall’animale sotto forma di cereali. 
In permacultura si riconosce l’importanza di quello che riguarda la ricchezza che si sprigiona nei punti di incontro tra ecosistemi, ma anche tra elementi  diversi, tra culture diverse.
E’ possibile sfamare il mondo con la permacultura? L’agricoltura industriale contemporanea non riesce a sfamare la popolazione mondiale e il suo declino è prossimo. L’agricoltura industriale dipende completamente dai combustibili fossili, che saranno sempre meno disponibili e sempre più costosi. Il consumo dei combustibili fossili si accompagna a livelli di inquinamento altrettanto insostenibili, di cui il cambiamento climatico non è che una delle conseguenze. Quel che è peggio, è che gli attuali metodi di produzione agricola, nel Nord industriale come nel Sud del mondo, stanno distruggendo la fertilità dei suoli a ritmi inconcepibili.
In Europa, l’erosione del suolo è una minaccia sottile: sempre presente, ma spesso molto graduale, addirittura impercettibile.
Gli effetti combinati dell’erosione, della desertificazione e della salinizzazione portano a concludere che per sfamare la popolazione mondiale, peraltro in continuo aumento, avremo a disposizione estensioni sempre minori di terreno coltivabile. La gran parte del terreno perso si trova in quei paesi che attualmente costituiscono i principali esportatori di cibo, come gli Stati Uniti e l’Australia.
La permacultura potrà produrre abbastanza per tutti con la coltivazione di più orti e meno coltivazioni estensive. Fino a pochi anni fa, in Cina un ettaro di terra produceva nove volte le calorie prodotte da un ettaro negli Stai Uniti. Come in altri campi, anche l’agricoltura cinese sta rapidamente evolvendo verso un’eccessiva industrializzazione. Lo scopo è, a detta del governo cinese, quello di combattere quelli che sono considerati i due principali freni alla modernizzazione: la parcellizzazione e la scarsa meccanizzazione.

Per conoscere di più

Per sapere di più
Introduzione alla Permacultura - Libro Voto medio su 9 recensioni: Buono



 Nouveau livre : "Introduction à la Permaculture" deBill Mollison
Nuovo libro di Bill Mollison