Undaria Pinnatifida
La Wakame (Undaria pinnatifida) è l’alga
marina bruna appartenente alla famiglia delle Feoficee. Il gusto delicato e la
conformazione frondosa rendono la Wakame una delle alghe più versatili e più
apprezzate. Durante l'ammollo riappare il suo colore brillante. L'uso abituale
di Wakame favorisce la depurazione del fegato e dell'intestino e protegge lo
stomaco da acidità, gastriti e ulcere. Favorisce inoltre la produzione di
cheratina, una sostanza indispensabile per mantenere in buona salute la pelle,
le unghie e i capelli. Wakame è molto amata per il suo caratteristico
retrogusto di nocciole. La sua foglia è consistente ma abbastanza tenera per
essere consumata indifferentemente cruda o cotta. Wakame è ideale per la
preparazione di zuppe gustose, insalate miste, piatti di verdure miste, piatti
di pesce. Le alghe Wakame sono un prezioso ingrediente per minestre e la
classica zuppa di miso che non è completa senza quest'alga.
L’Alga Wakame è di
base alcalinizzante perché contiene tutti i Sali minerali alcalinizzanti come:
Sodio, Magnesio, Potassio, Zinco, Calcio Fosforo, Manganese, Cobalto, Ferro,
Molibdeno. Interviene, quindi, nella regolazione dell'equilibrio acido-base
dell'organismo, aumentando la riserva alcalina. Agisce tamponando gli acidi che
si formano in seguito ad un regime alimentare iperproteico. La nostra dieta
dovrebbe essere la primaria sorgente di rifornimento delle sostanze alcaline,
dei minerali, degli oligoelementi, utili per mantenersi e invecchiare sani.
Il metabolismo
energetico genera un accumulo di scorie metaboliche che vengono eliminate
attraverso l’intestino, i reni, la pelle ed i polmoni. Molte di queste scorie
metaboliche sono acide e necessitano di un’opportuna neutralizzazione per poter
essere eliminate. Se l’organismo produce una quantità di scorie
metaboliche acide superiore a quella che è in grado di neutralizzare ed
eliminare, si verificherà un accumulo di sostanze acide che porterà, nel tempo,
all’acidosi. Ugualmente, la carenza di sostanze alcaline può portare ad uno
stato di acidosi. Gli Acidi più complicati da espellere sono quelli che ci
provengono dalla “digestione” delle proteine di derivazione animale, soprattutto
l’acido urico, l’acetico (glicidi e lipidi=dolci e grassi), l’ossalico
(spinaci, cacao, ecc.), il tannico (thè nero e caffè), il nitrico (formaggi),
il lattico (eccessivo e cruento esercizio muscolare).
Il pH è l’unità di
misura dell’acidità che va da 0 (acido) a 14 (basico o alcalino), 7 è il valore
neutro. Il metodo più facile per avere un’indicazione del livello dell’acidità
nel corpo è misurare il valore del pH urinario. Si possono usare le cartine al
tornasole che sono, in genere, di colore giallo-arancio e si colorano di verde
e blu quando il pH è basico.
AVVERTENZE:Gli integratori non vanno
intesi come sostituti di una dieta varia, equilibrata e di un sano stile di
vita. Non eccedere le dosi giornaliere raccomandate. Tenere lontano dalla
portata dei bambini al di sotto dei 3 anni. In presenza di determinati stati
fisiologici o patologici, o in associazione a terapie farmacologiche,
consultare il medico.
Le Ricette di ConAlga
Finocchi
e puntarelle genovesi
Ingredienti
4 FINOCCHI,
10 GRAMMI
DI ALGA UNDARIA PINNATIFIDA
3 CESPI
DI PUNTARELLE (CATALOGNA
CIMATA)
2 SPICCHI
DI AGLIO
1/2 BICCHIERE
DI VINO BIANCO SECCO
1 MAZZO
DI BASILICO FRESCO
50 GRAMMI
DI PINOLI
100 GRAMMI
DI PECORINO GRATTUGIATO
OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA
SALE
MARINO INTEGRALE E PEPE
Per
l’esecuzione della ricetta scarica il ricettario dal sito www.algheria.it
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