mercoledì 12 dicembre 2012

Undaria Pinnatifida

La Wakame (Undaria pinnatifida) è l’alga marina bruna appartenente alla famiglia delle Feoficee. Il gusto delicato e la conformazione frondosa rendono la Wakame una delle alghe più versatili e più apprezzate. Durante l'ammollo riappare il suo colore brillante. L'uso abituale di Wakame favorisce la depurazione del fegato e dell'intestino e protegge lo stomaco da acidità, gastriti e ulcere. Favorisce inoltre la produzione di cheratina, una sostanza indispensabile per mantenere in buona salute la pelle, le unghie e i capelli. Wakame è molto amata per il suo caratteristico retrogusto di nocciole. La sua foglia è consistente ma abbastanza tenera per essere consumata indifferentemente cruda o cotta. Wakame è ideale per la preparazione di zuppe gustose, insalate miste, piatti di verdure miste, piatti di pesce. Le alghe Wakame sono un prezioso ingrediente per minestre e la classica zuppa di miso che non è completa senza quest'alga.
L’Alga Wakame è di base alcalinizzante perché contiene tutti i Sali minerali alcalinizzanti come: Sodio, Magnesio, Potassio, Zinco, Calcio Fosforo, Manganese, Cobalto, Ferro, Molibdeno. Interviene, quindi, nella regolazione dell'equilibrio acido-base dell'organismo, aumentando la riserva alcalina. Agisce tamponando gli acidi che si formano in seguito ad un regime alimentare iperproteico. La nostra dieta dovrebbe essere la primaria sorgente di rifornimento delle sostanze alcaline, dei minerali, degli oligoelementi, utili per mantenersi e invecchiare sani.
Il metabolismo energetico genera un accumulo di scorie metaboliche che vengono eliminate attraverso l’intestino, i reni, la pelle ed i polmoni. Molte di queste scorie metaboliche sono acide e necessitano di un’opportuna neutralizzazione per poter essere eliminate.  Se l’organismo produce una quantità di scorie metaboliche acide superiore a quella che è in grado di neutralizzare ed eliminare, si verificherà un accumulo di sostanze acide che porterà, nel tempo, all’acidosi. Ugualmente, la carenza di sostanze alcaline può portare ad uno stato di acidosi. Gli Acidi più complicati da espellere sono quelli che ci provengono dalla “digestione” delle proteine di derivazione animale, soprattutto l’acido urico, l’acetico (glicidi e lipidi=dolci e grassi), l’ossalico (spinaci, cacao, ecc.), il tannico (thè nero e caffè), il nitrico (formaggi), il lattico (eccessivo e cruento esercizio muscolare).
Il pH è l’unità di misura dell’acidità che va da 0 (acido) a 14 (basico o alcalino), 7 è il valore neutro. Il metodo più facile per avere un’indicazione del livello dell’acidità nel corpo è misurare il valore del pH urinario. Si possono usare le cartine al tornasole che sono, in genere, di colore giallo-arancio e si colorano di verde e blu quando il pH è basico.
AVVERTENZE:Gli integratori non vanno intesi come sostituti di una dieta varia, equilibrata e di un sano stile di vita. Non eccedere le dosi giornaliere raccomandate. Tenere lontano dalla portata dei bambini al di sotto dei 3 anni. In presenza di determinati stati fisiologici o patologici, o in associazione a terapie farmacologiche, consultare il medico.
Le Ricette di ConAlga
Finocchi e puntarelle genovesi
Ingredienti
 4 FINOCCHI,
10 GRAMMI DI ALGA UNDARIA PINNATIFIDA
3 CESPI DI PUNTARELLE (CATALOGNA CIMATA)
2 SPICCHI DI AGLIO
1/2 BICCHIERE DI VINO BIANCO SECCO
 1 MAZZO DI BASILICO FRESCO
50 GRAMMI DI PINOLI
100 GRAMMI DI PECORINO GRATTUGIATO
OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA
 SALE MARINO INTEGRALE E PEPE
Per l’esecuzione della ricetta scarica il ricettario dal sito www.algheria.it
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