martedì 9 ottobre 2012

Lo  Yoga migliora i sintomi della Sindrome delle gambe senza riposo (RLS)
Uno studio apparso su Evidence Based Complementary and  Alternative  Medicine 2012: 294058 mostra che un opportuno programma di pratica Yoga può migliorare le condizioni di insonnia, di stress percepito, di umore, di ansia e di pressione arteriosa alta in donne anziane affette dalla Sindrome delle gambe senza riposo (RLS). Lo studio è stato limitato a soggetti sedentari, in sovrappeso, in post-menopausa per cui i risultati non possono essere estesi ad altre categorie. La ricerca ha reclutato 75 donne di età compresa tra 45 e 79 anni ed è stata approvata dalla University of Virginia Health Board Sciences Review.


La Sindrome delle gambe senza riposo (RLS) è un disturbo del sonno, dolorosa e potenzialmente debilitante, che colpisce fino al 29% di americani ed europei adulti, e una media stimata del 19,5% dei pazienti di medicina generale. L’RLS è caratterizzata da un impulso irresistibile di muovere le gambe, di solito accompagnata da sensazione di disagio alle gambe, che inizia o peggiora durante i momenti di inattività ed è peggio durante le ore serali e notturne; questo fastidio è parzialmente o totalmente sostituito dal movimento. La prevalenza aumenta con l’età e la RLS è circa due volte più comune nelle donne che negli uomini. La RLS è stata ripetutamente associata a riduzioni significative in termini di qualità di vita, paragonabili se non peggiori rispetto a quelle del morbo di Parkinson, del diabete, dell’ictus ed altre malattie gravi croniche.

Studi recenti hanno collegato la RLS alla malattia cardiovascolare (CVD), nonché alla sindrome metabolica, diabete obesità, ipertensione e dislipidemia. La RLS è caraterizzata da aumento della pressione sanguigna e della frequenza cardiaca notturna, da attivazione notturna dell’asse ipotalamo-ipofisi-surrene, da attivazione del sistema simpatico e riduzione del tono parasimpatico.
In medicina ufficiale non esiste una cura per la RLS. I trattamenti esistenti sono di tipo farmacologico e mirano a ridurre i sintomi. Purtroppo questi farmaci possono avere anche alcuni effetti collaterali.
La pratica dello Yoga, un’antica disciplina mente-corpo sempre più popolare sia negli Stati Uniti che in Europa, può rappresentare una terapia promettente di tipo non farmacologico per la RLS. Anche da altri studi viene suggerito lo Yoga per ridurre la pressione sanguigna, migliorare la tolleranza al glucosio, il profilo lipidico, la composizione corporea, la funzione autosomica, migliorare l’umore, il sonno, i fattori legati sia alla RLS che ai rischi cardiovascolari. Inoltre, gli studi suggeriscono lo Yoga per ridurre più in fretta l’eccitabilità muscolare e per rendere più rapida l’induzione al rilassamento muscolare.

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Corso di Viniyoga
Il termine Viniyoga appartiene allo yoga classico: si tratta della "realizzazione della pratica dell'insegnamento dello yoga prendendo in considerazione le condizioni in cui si trova la persona dell'allievo".
Il Viniyoga NON è dunque un'organizzazione o una scuola particolare, né uno stile particolare di yoga, MA insegna semplicemente una direzione: affinché la disciplina e la pratica yoga diano i suoi frutti è indispensabile scegliere le tecniche appropriate.
In pratica, il Viniyoga consiste nel rispettare la persona nella sua interezza: età, sesso, salute, costituzione, professione, residenza, abitudini di vita, risorse e debolezze, credenze, ecc...


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